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AssoProfessioni protesta per il nuovo decreto "salva famiglie"
Ivan Malavasi, Giorgio Berloffa, Assoprofessioni, 15/12/2008
Sono incomprensibili le ragioni che hanno portato il governo ad escludere il lavoro autonomo e le nuove professioni dai benefici del bonus famiglia varato nelle misure anticrisi. Ancora una volta viene messa in atto una discriminazione nei confronti di intere categorie, eludendo quei fenomeni di impoverimento dei ceti medi, che sono invece fortemente in atto. Sono molti i giovani che, piuttosto che aspettare il posto di lavoro sicuro, hanno scelto la strada dell'autoimprenditoria, investendo il proprio futuro nel lavoro autonomo e nelle nuove professioni. Sono percorsi che impattano duramente con la crisi e che hanno bisogno, al pari del lavoro dipendente, di sostegno per le famiglie che vivono di quel lavoro. L'autoimprenditoria sarà una risorsa decisiva per portare il paese fuori dalla crisi, questa scelta discriminatoria perciò deve essere assolutamente corretta, per evidenti ragioni di equità, ma anche nell'interesse generale dell'Italia e delle sue speranze di ripresa.